Canada, lui scopre il tradimento della moglie grazie alla bolletta del telefono

19 maggio 2010

A causa di un errore della compagnia telefonica che, per la prima volta, le ha mandato la bolletta del cellulare a casa e non in ufficio come al solito, il marito della signora Gabriella Nagy, di 37 anni, ha scoperto che lo tradiva.
Ora la signora Nagy, ha fatto causa alla Regers Communication, una delle compagnie telefoniche canadesi più grandi, per 600 mila dollari, ma la compagnia telefonica ha fatto sapere, in una lettera ufficiale, di non avere nulla a che fare con la separazione dei due, ma la donna la vede diversamente, secondo lei tutto sarebbe andato bene e liscio se non avessero inviato la bolletta, a questo punto è giusto definirla 'galeotta', a casa.
Queste le parole della donna alla stampa locale: "Ho avuto una storia breve, brevissima e non potevo immaginare che avrei perso in poco tempo tutto quello che avevo di più caro: mio marito e il mio lavoro".
E infatti, in seguito al trauma della separazioe, la donna ha trascurato il suo lavoro di agente immobiliare, lavoro che le fruttava quasi 100 mila dollari all'anno, tanto da portarla al licenziamento.
La storia risale a giugno 2007, quando il marito aveva deciso di aggiungere all'abbonamento della tv anche l'abbonamento ad internet e al telefono fisso. E per questo che la compagnia telefonica avrebbe diciso di inviare un conto unico, includendo anche quello del cellulare della moglie, che, generalmente, arrivava separatamente sotto il cognome di lei.
Arrivata la bolletta del cellulare a casa, il marito l'ha controllata e ha notato una serie di chiamate allo stesso numero e lo ha chiamato. A rispondere un altro uomo che pare abbia confessato subito la relazione con la donna. Il marito ha cosi lasciato la moglie e i due figli.